Autore |
Discussione |
|
valter64
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfia
5 Messaggi |
|
valter64
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfia
5 Messaggi |
Inserito il - 12/08/2017 : 13:47:48
|
TELESORCIO RADIO - TV Telesorcio nasce a Napoli nel ( Quartiere Margellina ) Telesorcio è anche una radio. Nel Luglio 2003 da un idea del suo fondatore David ( conosciuto anche come Kevin il Folletto ), già creatore della mitica Radio Galaxy - che trasmette in Onde Medie sull'unica frequenza dei 1597 Khz. Attualmente al progetto di" Telesorcio Broadcasting Service " partecipano successivamente, oltre al fondatore David, anche Hanry, Genny e Paskal Senior. Nel 2004 si unisce Radio Mediterraneo che trasmette in AM A 1566 kHz con trasponder a 1116 Khz. Successivamente gemelliamo le due radio, da qui realizziamo un nuovo sogno con dei nuovi progetti che poi diverranno subito realtà che ancora oggi continua. Valter Ik7tab.
|
valter padovano |
|
|
valter64
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfia
5 Messaggi |
Inserito il - 12/08/2017 : 16:16:47
|
Volevo aggiungere altri due siti: digilander.libero.it/telesorcio/chisiamo.htm digilander.libero.it/telesorcio/ Buona visione. Valter Ik7tab.
|
valter padovano |
|
|
valter1964
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfaia
6 Messaggi |
Inserito il - 27/04/2018 : 18:57:16
|
27/04/2018 - Buonasera a tutti coloro che amano le radio in brodcasting. Vorrei ringraziare anche Maritv grande collega radioamatore che ha creato questo Forum incredibile. Quando abitavo a Bari, mi ricordo che vi era la mitica " GBC ITALIANA " su Viale Capruzzi che non dimenticherò mai con i suoi prezzi incredibili davvero bassi e accessibilissimi per tutte le tasche. Ricordo anche che vi era il BOOM della mitica Banda Cittadina 27 Mhz. La GBC si trovava di fronte alla Stazione di Bari ci si scendeva giù ad una rampa di un Garage dove a sinistra vi era la grande famiglia della GBC di Bari e a destra vi era proprio un Garage che poteva essere usato da coloro che arrivavano dalla Provincia di Bari dove comodamente ne usufruiva per far acquisti nel grande negozio GBC. A quei tempi acquistai un Micro Kit già montato quindi un micro trasmettitore in FM 88 - 108 mhz da pochi Milli Watt davvero un bel gioiello, il tutto funzionava con una batteria da 9 Volt. Il preascolto avveniva tramite il radiolone con l'antenna a filo che spuntava da uno dei lati della micro scatola riuscivo a percorrere i 30 metri.
Con il tempo decisi di autocostruirmi un antenna a dipolo di quelle a forma di " T ", oviamente, la distanza migliorò e raggiunsi i 50 KM effettivi.
Il Kit era bellissimo in quando aveva un costo di sei mila lire, era trasportabilissimo entrava in una tasca dei pantaloni, gli impostavo la frequenza come anche nel radiolone preferivo sempre i 108 Mhz in fondo alla scala. La frequenza, oviamente era apparentemente libera, un giradischi dello Stero Paioneer cosi' facendo iniziai a fare radio. Ecco da qui iniziarono a nascere le prime Emittenti Radio Libere Pirate se vogliamo. Altri tempi. Valter Ik7tab Reporter Freelancer.
|
valter padovano |
|
|
valter1964
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfaia
6 Messaggi |
Inserito il - 28/04/2018 : 19:21:19
|
Buonasera a voi che amate l'Hobby del Broadcasting. Avevo sei anni e mezzo quando mi regalarono una coppia di ricitrasmittenti Walkie Talkie con l'antenna telescopica estraibile e funzionavano con una batteria a 9 Volt. Con queste radio che trasmettevono sui 27 Mhz con precisione era il Ch. 14 della mitica Citizen Band, con queste radio iniziai le mie prime trasmissioni. Oviamente non avevono il tasto per la telegrafia. Solo con il tempo all'età di 10 anni ebbi un altro paio di radio Walkie Talkie proprio con il tasto della telegrafia. Di collegamenti ne feci con gli amici che si divertivano con queste radio ma tutti abitavano vicini. Una mattina mi misi alla ricerca di una antenna che si trovavano sui radioloni che avevano le Bande dell'AM/FM/OM/OC/OL che si avvicinassero alla 27 Mhz mi procurai un cavo elettrico fissai bene l'antenna ad un palo misi sotto l'antenna il cavo e con l'opposto l'attorcigliai all'antenna. Vidi che con questo sistema aumentava la ricezione ma anche la trasmissione riuscii ad effettuare altri dx arrivando più lontano. Una mattina decisi di utilizzare quei Walkie Talkie per fare radio, facendo ascoltare musica tenendo premuto il tasto PTT. Non riscaldavano per nulla e la riuscita fu molto sorprendente. Di qui nacque quella idea di trasformare quell'Hobby facendo radio. Sapevo benissimo che avrei dovuto avere un portatile più professionale, con il tempo si avverò ed ebbi il mio primo portatile serio ad un canale sempre con l'antenna telescopica che era lunga quasi due metri cosi' continuai a trasmettere musica avvicinando il portatile ad un ricevitore da base facendo ascoltare la musica trasmessa da una Emittente Radio Locale. Qualcuno iniziò a sbraitare in quando occupavo un canale CB disturbando. Da quel giorno andai oltre in quando dovevo usare una radio più prefessionale da base.Negli anni ci riuscii. Valter Ik7tab Reporter Freelancer.
|
valter padovano |
|
|
valter1964
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfaia
6 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2018 : 12:15:01
|
COME FUNZIONAVA LA PRIMA RADIO 30/05/2018 - Adesso vi spiego come funzionava la prima radio. Il trasmettitore era costituito da un generatore, un oscillatore e un’antenna. L’ oscillatore era stato inventato da Hertz nel 1888 e...La prima radio trasmetteva solo segnali elettrici. Il trasmettitore era costituito da un generatore, un oscillatore e un’antenna. L’ oscillatore era stato inventato da Hertz nel 1888 e trasformava la corrente elettrica in onde radio (hertziane). Era fatto da un avvolgimento terminante con due sfere ravvicinate. Quando la corrente percorreva l’avvolgimento, tra le sfere scoccava una scintilla. Se a una certa distanza si poneva un anello di ferro interrotto avente alle estremità due sfere, distanti tra loro come quelle dell’avvolgimento, anche tra di esse scoccava una scintilla, provocata da onde elettromagnetiche.
Per la ricezione si usò poi il rivelatore a limatura metallica: in un circuito elettrico si inseriva un tubo pieno di limatura di ferro, che diventava un buon conduttore solo quando era colpita da onde radio. In quel caso chiudeva il circuito che era collegato con una suoneria.
Sviluppando questi principi, Marconi nel 1896 inventò il telegrafo senza fili.
Reporter Freelancer Valter Padovano |
valter padovano |
|
|
valter1964
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfaia
6 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2018 : 12:26:22
|
BANDA DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIO IN AM IN ONDE MEDIE E ONDE LUNGHE 30/05/2018 - ll termine onde lunghe si riferisce ad una banda dello spettro elettromagnetico delimitata tra 148,5 e 283,5 kHz ed usata per irradiare programmi radiofonici con la tecnica della modulazione di ampiezza. Sulle comuni radio in commercio la banda delle onde lunghe è spesso indicata con l'acronimo LW (dall'inglese Long Wave).
La gamma delle onde lunghe è usata principalmente in Europa, con poche eccezioni esistenti in Algeria, Turchia, Marocco, Russia, Ucraina e Bielorussia. Le frequenze portanti sono multipli esatti di 9 kHz, da 153 a 279 kHz, fatta eccezione per due stazioni in Germania che operano sui 177 e 183 kHz.
L'unica stazione trasmittente in Italia operante sulle onde lunghe era a Caltanissetta ed è stata utilizzata dalla Rai sulla frequenza di 189 kHz fino a quando questo trasmettitore è stato spento nell'agosto 2004.
Reporter Freelancer Valter Padovano |
valter padovano |
|
|
valter1964
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: adelfaia
6 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2018 : 08:36:04
|
Ritorno al futuro: la radio riscopre le onde medie
31/05/2018 - ROMA - Irresistibile nei film, e invece malinconico quando si aggirava nella sua casa ai Parioli, Antonio de Curtis trascorreva le notti insonni ascoltando emittenti straniere che parlavano lingue a lui sconosciute, e misteriose. Così Totò trovava l'alba, tendendo l'orecchio alla radiolina ad onde medie. Le stesse che Ivano Fossati omaggia nella sua canzone più popolare, "La mia banda suona il rock", a proposito di emozioni lontane.
Ma la stagione della nostalgia per le onde medie, per la vecchia amata radio in Am, finirà presto, ora che il Garante Ag-Com lavora alla resurrezione delle frequenze dimenticate. L'arbitro della tv e delle telecomunicazioni propone di aprire questi binari dell'etere - che vanno dal numero 565 al 1605, in Italia - a emittenti diverse dalla Rai, l'unica titolata oggi a occuparle.
L'INFOGRAFICA
Il merito di questa svolta non è del nostro Garante, in verità. a infrangere il muro è un cittadino indignato, Giorgio Marsiglio, dipendente pubblico in Veneto, laurea in Legge, che ricorre solitario alla Commissione Ue. Marsiglio argomenta che nessun bene può essere sottratto al libero gioco della concorrenza, e l'Europa gli va dietro.
Preoccupata di evitare la procedura d'infrazione e la sicura sanzione di Bruxelles, l'Italia stabilisce intanto che le frequenze siano aperte ai privati ( questo, nella Legge Comunitaria del 2014 ). Quindi incarica l'AgCom di mettere in palio i nostri binari ad onde medie. E in queste ore il Garante propone un primo kit di regole che permetterà alle radio private di affiancare la Rai nella banda Am.
La Rai, d'altra parte, non tiene per niente a questo suo monopolio. Già nel 2003, Viale Mazzini avvia un piano di disimpegno dalle onde medie perché i suoi enormi ripetitori inquinano molto e succhiano corrente come vampiri. Se andavi a Bari, ti capitava di incontrare gente che abitava alle " antenne " di Ceglie del Campo. Fino a quando la Rai ( nel 2013 ) abbatte le sue torri mentre Budrio ( Bologna ) assiste impotente alla demolizione della stazione di trasmissione voluta da Marconi. La radiofonia pubblica in Am tocca il suo punto più basso.
Se Viale Mazzini trascura le onde medie e mantiene solo 12 impianti in Italia, è lecito chiedersi quanti privati concorreranno per l'assegnazione di frequenze in Am che sembrano ormai reperti da Jurassic Park. In effetti l'AgCom dubita che ci sarà la fila. E non propone certo un'asta con rilanci, semmai un " beauty contest ". Questo concorso di bellezza assegnerebbe fino a 100 punti agli editori interessati, in base ad esempio alla loro forza economica e alla qualità del progetto industriale.
Ma il ministero per lo Sviluppo economico è freddo sul " concorso di bellezza " che non porta un solo euro allo Stato. E stima che una richiesta di frequenze in Am ci sarà eccome, visto che decine di emittenti private trasmettono già in onde medie anche se prive di autorizzazione.
Alcune radio si fanno scudo di una sentenza della Cassazione Penale del 1984 ( la 1332 ) che fissa un principio chiaro. Se lo Stato non detta le regole per un tipo di trasmissioni, un imprenditore ha tutto il diritto di accendere un ripetitore sia pure in ambito locale. Altre stazioni (come Radio Studio X o Radio 106) hanno aggiunto un segnale in Am a quello in Fm perché la legge di settore ( il Tusmar ) permette questo raddoppio, nella loro interpretazione.
l'aria, dunque, il ministero spinge per una vera asta, per un'asta " con l'aria, dunque, il ministero spinge per una vera asta, per un'asta " combinatoria " con rilanci incrociati sulle frequenze in offerta.
Una gara milionaria sarebbe il segno che le onde medie hanno un fascino e un valore per la gioia di Totò, fosse ancora vivo, e di Fossati.
REPORTER FREELANCER VALTER PADOVANO |
valter padovano |
|
|
|
Discussione |
|
|
|