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samurai
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Inserito il - 18/09/2016 : 12:33:03
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La radio tra multimedialità e dimensione locale Carocci Editore Pubblicato: gennaio 2010 Pagine: 220 ISBN: 9788843052301 Prezzo: 21,00 Le radio locali sono un elemento caratterizzante del panorama dei media in Italia. Rappresentano una pluralità di voci e di legami con il territorio costruita con tenacia da migliaia di operatori e di volontari. Nonostante il processo di concentrazione in atto negli ultimi anni, le radio locali mantengono circa un terzo dell’ascolto complessivo, un peso decisamente superiore rispetto al settore televisivo. Il libro analizza il funzionamento economico di questo settore illustrando la dimensione, l’organizzazione delle imprese e i programmi informativi. Il fenomeno delle radio locali viene posto in prospettiva, sia nella realtà nazionale che in comparazione con quella internazionale, partendo da un’analisi delle emittenti lombarde realizzata per conto del Corecom Lombardia. La radio viene esaminata come un mercato a due versanti che offre informazioni agli ascoltatori e contatti agli utenti pubblicitari. Dopo un’analisi dell’offerta radiofonica, dell’ascolto e del mercato pubblicitario vengono approfondite le politiche pubbliche, l’innovazione tecnologica e tre casi internazionali (Francia, Germania e Spagna). (Dalla quarta di copertina) Marco Gambaro, insegna Economia dei media ed Economia della comunicazione all’Università degli studi di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Economia della televisione (con F. Silva), il Mulino 1992; Consumo e tutela dei consumatori. Un’analisi economica, Laterza 1995; Economia dell’informazione e della comunicazione (con C. Ricciardi), Laterza 2005.
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samurai
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Inserito il - 19/09/2016 : 11:26:06
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Il mondo della radio Dal transistor a social network Il Mulino Editore Pubblicato: 30 agosto 2012 Pagine: 280 ISBN: 8815239556 Prezzo: 14,50 Già brillantemente sopravvissuta all’avvento della Tv, la radio non ha mancato l’appuntamento con internet e i social network, sperimentando nuove forme culturali, diverse funzioni e usi sociali. Intorno alla radio si muove un mondo vitale molto diverso da quello degli altri media a cui viene sbrigativamente accostata. La radio parla in altro modo alla nostra mente e si avventura in territori che né la televisione, né il cinema, né libri e giornali sanno percorrere. Più degli altri media del Novecento la radio ha saputo tagliare radici per trovare nuove funzioni. La differenza di cui la radio è oggi portatrice attendeva di essere descritta e pensata in forma autonoma: questo libro fornisce esaurienti elementi di conoscenza e documentazione su un mondo parzialmente sommerso, interstiziale, volatile come le onde sonore. Questo libro racconta la nuova radio e il suo pubblico, documentando la rivincita della dimensione sonora in un’epoca di immagini. La diffusione del suono digitale sul web e la trasmissione radio in rete, in un ambiente ormai multimediale, rappresentano ulteriori estensioni delle possibilità espressive della radio, dalla musica on demand alla sua ricezione in tutto il mondo.
(Dalla quarta di copertina) Enrico Menduni, insegna Cinema, fotografia, televisione all’Università di Roma Tre ed è autore radiofonico e televisivo. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino: «Televisioni» (2009) e «La fotografia» (2008). |
Modificato da - samurai in data 19/09/2016 11:27:49 |
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samurai
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Inserito il - 20/09/2016 : 08:34:11
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Radio: Modelli, Ascolto, Programmazione La letteratura radiofonica in Italia, non è molto vasta. Fino ad oggi si è approfondito il tema soprattutto dal punto di vista storico, con libri e saggi sulle diverse epoche e tappe fondamentali di questo mezzo. Un fatto che ha portato negli anni a confrontarsi con le proposte letterarie straniere, di alto livello qualitativo, ma dedicate al fenomeno radiofonico del loro paese. In Italia quindi, vi è ancora oggi una carenza di testi che spieghino a fondo i meccanismi del mondo radiofonico italiano con un’attenta analisi sulle diverse dinamiche, anche se esistono alcune interessanti eccezioni, come Radio, modelli, ascolto e programmazione (Carocci 2002).
Il libro, scritto da Alessandra Scaglioni Capo Redattore Programmi di Radio24 e Barbara Fenati, esperta di media e dei loro pubblici, analizza il mezzo radiofonico dall’interno, mettendone in luce il funzionamento. Il testo si articola in otto capitoli. Brevi cenni storici sulla nascita delle radio pubbliche in Italia e le differenze con Europa e Stati Uniti e una breve riflessione sulla diversità tra radio pubblica e commerciale nel corso della storia.
In seguito, le due autrici si soffermano su aspetti più tecnici, come il format, introdotto nelle radio americane più rivoluzionarie già negli anni ’50, ha affrontato varie tappe, fino all’estrema frammentazione attuale, con esempi concreti delle numerose realtà italiane nazionali e non. Non poteva mancare un’attenta analisi del palinsesto radiofonico e sul clock, quella piccola particella, fondamentale per ogni programma di successo.
Diverse poi le tecniche da utilizzare per saper gestire il flusso di pubblico in entrata e i vari tipi di ascoltatori, suddivisi in gruppi distinti. Giovani, anziani, casalinghe, lavoratori, ognuno ha la sua emittente di riferimento in grado di soddisfare ogni esigenza, con la descrizione di dati di ascolto e grafici sulle varie relazioni tra radio e utente. Spazio anche ai vari protagonisti di un’efficiente programmazione: musica, parlato, silenzio, i rumori e tanto altro. Tutto da combinare per un risultato da record di ascolti.
Per completare, un’approfondita descrizione dei vari ruoli della radio, in quanto macchina, azienda. Quali sono i principali reparti produttivi, quali sono le gerarchie, i ruoli, le competenze, ma soprattutto cosa sta dietro quello che si sente a casa o in macchina.
Infine la pubblicità. Un punto importante e vitale per tutte le emittenti. Come spiegato nel libro, ogni spot ha una sua realtà, parla a un particolare pubblico e deve essere collocato nella giusta fascia oraria per essere ascoltato dal pubblico uditore più adatto. Ma non solo, ogni pubblicità si adatta a una o più particolari emittenti, può avere una valenza nazionale o solo locale, può essere autoprodotta dalla singola realtà radiofonica.
Un testo davvero illuminante su questo mondo che evidenzia quanto ogni radio sia una macchina, con una precisa catena di montaggio, dove ogni minuto di programmazione è frutto di ore di lavoro da parte di tanti. Un testo interessante anche per chi è alle prese con una tesi o un saggio da scrivere, offre i giusti spunti di riflessione per studiosi e appassionati.
Articolo a cura di Stefania Tagliaferri |
Modificato da - samurai in data 20/09/2016 08:34:42 |
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samurai
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Inserito il - 21/09/2016 : 09:56:35
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La radio nell'era digitale Collana: I quaderni di CRTV Anno: 2015 Genere: Società e scienze sociali, Comunicazione Pagine: 136 isbn: 9788849846461 La radio è stata la prima radicale innovazione nelle comunicazioni di massa dopo l’invenzione della stampa. Oggi si muove così in simbiosi con la nostra società che spesso diamo per scontata la sua importanza. Anche se ormai sono passati centoventi anni da quando Guglielmo Marconi lanciò il primo segnale, la radio mantiene intatta la sua vitalità, acquisendo sempre nuove modalità di interfacciarsi con il pubblico. Alla Radio è dedicato questo secondo Quaderno di si propone di esplorare l’evoluzione dell’uomo contemporaneo verso un universo digitale che ne potenzia le facoltà e le ambizioni. Oggi nell’era “social” di internet e delle relazioni virtuali la radio gioca la carta del coinvolgimento, della partecipazione, dell’immaginazione, della sperimentazione dei nuovi linguaggi. Il compito che attende gli operatori tradizionali non è semplice e richiede intelligenza e investimenti, nonché probabilmente la capacità di fare nuovi progetti che prevedano sinergie con gli altri media. Sono qui raccolte una serie di riflessioni che, lungi dal costituire un punto fermo riguardo un mezzo, come la Radio, in permanente evoluzione, vogliono costituire uno stimolo per un aggiornamento permanente di dati, di analisi e di prospettive. |
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samurai
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Inserito il - 22/09/2016 : 18:35:01
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La radio in Italia Storia, mercati, formati, pubblici, tecnologie a cura di: Tiziano Bonini Edizione: 2013 Ristampa: 2^, 2015 Collana: Studi Superiori (878) ISBN: 9788843068036
Chi ascolta la radio? Come è cambiato il suo pubblico? Perché tutte le emittenti trasmettono Adele? Che cosa significa fare la radio ai tempi di Facebook? Nel rispondere a queste domande, il volume disegna una mappa del paesaggio radiofonico italiano nell’epoca della società in rete, avvalendosi di 1.146 ore di radio analizzate nel dettaglio, dai formati dell’informazione a quelli dell’intrattenimento musicale pop e classico. Viene così offerta una panoramica del presente e del futuro prossimo della radiofonia italiana che prende in esame i generi attuali, lo stato di salute del mercato pubblico e privato, la radiofonia comunitaria e quella delle università, il cambiamento del valore dell’audience, l’incrocio con i social media, le nuove tecnologie digitali all’orizzonte, il futuro degli archivi sonori storici, i nuovi servizi di distribuzione della musica che stanno scalzando il primato della radio come medium musicale. Gli autori, studiosi e professionisti della radio, ci restituiscono l’immagine di un mezzo nel guado tra l’epoca del broadcasting e quella del networking. |
Modificato da - samurai in data 22/09/2016 18:35:21 |
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samurai
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Inserito il - 23/09/2016 : 15:01:51
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La radio nell’era globale Editori Riuniti, Milano 2002 Pagine 320 ISBN 88-359-5286-7 Prezzo 18.00
Titolo originale “Radio in the Global Age“ Tradotto da Marta Perrotta Prefazione di Enrico Menduni Una aggiornata e vivace introduzione, di ampio respiro, sul ruolo della radio nelle società contemporanee, dall’Africa agli Stati Uniti, dall’Europa all’America Latina. Un medium che vive una nuova giovinezza, da suggestivo protagonista della modernità. La radio nell’era globale colma una lacuna che tutti gli appassionati e gli studiosi italiani della radio avvertono: la mancanza di un punto di vista internazionale sulla situazione odierna della radio e sul suo prossimo futuro, mentre il rapporto con Internet le sta assicurando una dimensione globale. I media italiani del resto sono ormai parte di un sistema internazionale con fitti scambi culturali e sostanziose interazioni economiche. La radio è immersa in questo flusso ancora piú della televisione, anche se con volumi meno consistenti, perché una delle sue principali materie prime, la musica, rappresenta un consumo culturale totalmente internazionalizzato che viaggia oltre ogni frontiera. Di queste trasformazioni il libro di David Hendy offre una testimonianza preziosa e avanza interpretazioni condivisibili, spaziando dalle radionovelas dello Zimbawe alle radio dei minatori colombiani; dalle emittenti rock della Russia post-sovietica alle Radios libres francesi. Non c’è aspetto dell’attività radiofonica che non trovi nel testo una trattazione appassionata e impegnata, ma anche chiara e documentata, che risulterà molto utile tanto allo studente e allo studioso, quanto agli operatori radiofonici italiani. (dalla quarta di copertina)
David Hendy è professore di Radiofonia presso la School of Communication and Creative Industries, università di Westminster. |
Modificato da - samurai in data 23/09/2016 15:02:22 |
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