Radio Luxembourg

Radio Luxembourg (nota in Italia anche come Radio Luxemburg) è stata, come accennato in altre parti del sito, il principale modello di riferimento per tutti gli aspiranti deejays degli anni 70 e non solo.

 Era ascoltatissima soprattutto dai giovani, per la sua programmazione avanguardistica, ben diversa dagli allora monotoni programmi della radio ufficiale italiana. Gli speakers dalle voci profonde e bene impostate annunciavano i più grandi successi discografici europei o quelli che sarebbero, grazie a questa emittente, diventati tali. 

Le sue origini risalgono addirittura al lontanissimo 1933, il suo bacino d' utenza comprendeva gran parte dell' Europa, anche se il principale bacino d' utenza ero quello britannico. 

Per aggirare la legislazione inglese, trasmetteva dal Lussemburgo, le emissioni avvenivano in AM sulle onde lunghe, medie e corte. Trasmetteva anche in FM da una nave ancorata in acque extraterritoriali, per il sud dell' Inghilterra.  La frequenza principale e conosciuta da tutti era quella dei 1440 KHz in AM, pari a 208 metri, ricevibile facilmente anche in Italia a partire dalle ore serali.

Agli inizi degli anni 90 iniziarono anche le trasmissioni via satellite su Astra a 19,2° est, ma poco tempo dopo spense gli impianti in AM, mantenendo solo quelle satellitari. 

Da qui il declino fu inevitabile, nel 1993 il mito Radio Luxembourg moriva definitivamente.

Le frequenze satellitari furono acquisite dalla RTL lussemburghese, simile solo nel nome, mentre i 1440 KHz, sono tuttora inutilizzati.

Radio Luxembourg ci manca, non lo si può negare. Le radio italiane si copiano a vicenda, sono ormai tutte uguali e "nazional-popolari". Mi piacerebbe riuscire a impiantare una "Nuova Radio Luxembourg" qui in Italia, si vedrà... 

Intanto in Gran Bretagna si sono fatti avanti! Vuoi ascoltare la nuova Radio Luxembourg inglese e sognare di ritornare indietro nel tempo, con ottima musica e speakers carichi di energia?    "The legend is back !"   Clicca qui e buon divertimento!

Per ascoltare alcuni "gingles" originali di Radio Luxembourg, clicca sulle immagini

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