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gianluca |
Inserito il - 04/02/2009 : 09:00:50 da: estense.com Il bilancio 2008 delle attività dell’ufficio Circondario Marittimo di Porto Garibaldi
Porto Garibaldi. L’ampiezza e la varietà delle attività svolte pongono le Capitanerie di porto come organo di riferimento per le attività marittime che ne fanno un vero e proprio “sportello unico” nei rapporti con l’utenza del mare.
Anche secondo le linee di tendenza che si stanno affermando in Europa, l’autorità marittima – guardia costiera deve esercitare un effettivo controllo sui mari per la salvaguardia della vita umana, per la sicurezza della navigazione, per il corretto svolgimento delle attività economiche (pesca e sfruttamento della piattaforma continentale) e per la tutela dell’ambiente marino.
Il 2008 appena trascorso è stato un anno di intensa attività per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi e per il dipendente Ufficio Locale Marittimo di Goro quest’ultimo al comando del Capo di 1^ Classe Np Igor Giommi.
Un totale di 40 militari in servizio quasi equamente distribuiti nei due Uffici (una sola ragazza a Porto Garibaldi con il grado di sottocapo nel ruolo truppa), due motovedette classe costiera e due battelli pneumatici veloci dislocate nei due porti, cinque unità mobili, per vigilare un tratto di mare che si estende a Nord dal faro di Gorino presso la foce del Po di Goro, al confine con Veneto, fino ad arrivare a Sud alla foce del Fiume Reno.
In pratica il versante settentrionale del Compartimento Marittimo di Ravenna dal quale il Circondario dipende, che si identifica con tutto il litorale della Provincia di Ferrara esteso sui Comuni di Comacchio, Codigoro e Goro, caratterizzato a Nord da una intensa attività di molluschicoltura nella Sacca di Goro ma anche allevamenti di mitili e molluschi a largo e sottocosta Porto Garibaldi ed ovviamente la pesca tradizionale con il sistema a strascico ed a volante per un totale di circa 2000 unità da pesca operanti nella zona di giurisdizione.
A questo si consideri che durante la stagione balneare circa 25 Km dell’intero litorale attirano centinaia di migliaia di turisti che affollano 144 stabilimenti balneari oltre che le spiagge libere e con il mare antistante che viene solcato da diverse centinaia di unità da diporto ma anche dalle numerose unità locali dedite al trasporto passeggeri per escursionismo o pesca turismo.
Il tutto tradotto in numeri che tengono conto della attività amministrativa che gli Uffici marittimi svolgono soprattutto in veste di organi periferici dei Ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e di quello delle politiche agricole e forestali, può essere così riassunto:
• 183 unità da pesca iscritte;
• 248 unità da diporto iscritte;
• 161 licenze di navigazione rilasciate;
• 320 ruolini equipaggi rilasciati;
• 8 annotazioni di sicurezza rilasciate a unità da carico e passeggeri;
• 60 annotazioni di sicurezza rilasciate a unità da pesca;
• 93 annotazioni di sicurezza rilasciate a unità da diporto;
• 74 licenze provvisorie radio rilasciate;
• 10 dichiarazioni di costruzione nuove unità ricevute;
• 84 unità iscritte nei registri navi minori e galleggianti;
• 163 atti presentati per la pubblicità navale;
• 69 certificati di stazza rilasciati;
• 56 sessioni per esami per patenti nautiche;
• 510 candidati esaminati;
• 213 patenti rilasciate;
• 101 canditati esaminati per titoli professionali marittimi;
• 79 titoli professionali rilasciati;
• 51 ordinanze per la sicurezza della navigazione emanate;
• 4 esercitazioni complesse antincendio in porto;
• 9 inchieste sommarie condotte per sinistri marittimi;
• 6 attività di disciplina ed assistenza manifestazioni in mare;
• 26 notizie di reato trasmesse all’ Autorità Giudiziaria;
• 35 interventi sanzionatori in materia di diporto;
• 85 interventi sanzionatori in materia di codice della navigazione;
• 130.761 euro di importi sanzioni inflitte;
• 1840 Kg di molluschi e pesce sequestrato;
• 3003 Kg di novellame sequestrato;
• 30 missioni SAR (search and reascue: ricerca e salvataggio);
• 55 persone assistite in mare;
• 5764 controlli in materia di pesca ed ambiente;
• 992 controlli per attività balneari;
• 4399 miglia percorse in mare per polizia marittima;
• 18 persone denunciate a piede libero;
• 198 soggetti verbalizzati;
• 39 interventi sanzionatori in materia di pesca;
• 5 interventi sanzionatori in materia di sicurezza della navigazione;
• 59 interventi sanzionatori in materia di tutela del demanio marittimo e dell’ambiente.
Di rilevo l’emanazione dell’ordinanza che ha approvato il piano gestione dei rifiuti nei porti di Porto Garibaldi e di Goro redatto in collaborazione con la Provincia di Ferrara e la realizzazione congiuntamente al ASL Servizio prevenzione infortuni sul lavoro, Vigili del Fuoco e Comune di Comacchio e polizia della mappatura di sicurezza del porto che ha posto i presupposti per un riordino delle aree portuali e delle attività che ivi si svolgono in concerto con le amministrazioni comunali di Comacchio e di Goro.
Importante inoltre per il Circomare l’aver aderito al progetto di tutela ambientale promosso dalla Polizia provinciale di Ferrara denominato “ecouniamoci”.
Ma l’anno passato si è caratterizzato per il Circondario marittimo anche per importanti eventi quali l’aver festeggiato, per la prima volta, la festa della Marina del 10 giugno in una pubblica piazza della frazione di Porto Garibaldi e la visita ufficiale del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio ispettore Capo (CP) Raimondo Pollastrini avvenuta il 22 ottobre del 2008.
Dal punto di vista operativo naturalmente si ricordano l’operazione nazionale di vigilanza pesca “Pesce ok” e la recente attività di controllo condotta congiuntamente a tutte le forze dell’ordine e di polizia volta a contrastare il fenomeno della pesca abusiva ed illegale di vongole, ma anche gli interventi a tutela del demanio marittimo che hanno portato a scoprire diverse manufatti abusivamente realizzati presso alcuni stabilimenti balneari o quelli del contrasto del commercio abusivo sul litorale condotti congiuntamente alla Polizia municipale di Comacchio.
In tema di molluschicoltura, si tiene però ad evidenziare che nell’anno 2008 sono state iscritte nei Registri delle navi minori e galleggianti conservati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi 12 unità appartenenti a cooperative comacchiesi con il rilascio da parte del Ministero della relativa licenza da pesca di V categoria per le unità appunto asservite ad impianti; numerose altre unità sono state invece iscritte nei registri delle acque interne presso l’A.R.N.I. di Ferrara, in quanto operanti prevalentemente in quelle acque ma con possibilità, con alcune limitazioni, di operare anche nelle acque marittime: per accertare tale effettiva possibilità è stato infatti inoltrato, proprio nel 2008, anche su impulso della Lega Pesca Emilia Romagna, un apposito quesito agli Organi centrali competenti.
Per questi primi mesi del nuovo anno intanto è stata programmata, accanto all’attività congiunta non solo con le altre forze di polizia ma anche con il Dipartimento sanità pubblica Servizio veterinario dell’Asl di Ferrara, di contrasto della pesca abusiva ed illegale delle vongole e di vigilanza pesca in generale, una mirata attività di controllo demaniale ed ambientale che porterà a verificare gli ambiti demaniali marittimi del Circondario non solo ai fini del corretto uso del bene pubblico ma anche allo scopo di garantire la libera fruibilità del litorale turistico balneare che si ricorda deve essere resa possibile durante tutto l’arco dell’anno soprattutto ai fini dell’accessibilità dei mezzi di emergenza in vista della prossima stagione balneare |
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