L' Abbazia di Pomposa sorge lungo la Strada Romea,
all' altezza dello svincolo per Codigoro.
La prima notizia
certa dell’esistenza del monastero è accertata da una lettera del
29 gennaio 874, in cui il Papa ne reclama la giurisdizione, contro
la diocesi di Ravenna.
L'abbazia raggiunse l’apice della sua fama nel XI secolo.
Nel 1063 si edificò la torre campanaria, il chiostro e il Palazzo
della Ragione, dove l'abate esercitava la giustizia civile, segno
tangibile della potenza feudale dell’abbazia.
Il Po, che era stato l’origine del benessere e della potenza di
Pomposa fino agli inizi del XIV secolo, segnò l’inizio della sua
decadenza a causa delle frequenti alluvioni.
Nel 1553, per decisione di Papa Innocenzo X, Pomposa fù soppressa
come abbazia.
I monaci abbandonarono definitivamente il monastero nel 1671.
Forse non tutti
sanno che proprio qui furono "inventate" le note musicali.
L’Abbazia
di Pomposa è certamente uno dei luoghi più carichi di storia e
arte della provincia di Ferrara
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